Mar 12th, 2020
Dal Super/Iper ammortamento al credito di imposta
La legge di bilancio 2020 ridefinisce le agevolazioni in investimenti in beni strumentali / informatizzazione / automazione. IL SUPER e L’IPER AMMORTAMENTO sono sostituiti dal nuovo CREDITO DI IMPOSTA.
MAGGIORI NOVITA’:
- Agevolazione valida anche per i forfettari
- Compensazione ampia in F24
- Annotazione in fattura di acquisto
3 MAXI CATEGORIE, nel 99,9% dei casi sarete interessati solo dalla numero “3” che riprende i beni ex super-ammortamento. Le prime due categorie riprendono invece il vecchio iper-ammortamento.
- investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A, legge 11 dicembre 2016, n. 232) è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:
40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.
- in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (allegato B, legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall'articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205) è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:
15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 700.000. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza.
- investimenti in altri beni strumentali materiali nuovi, diversi da quelli ricompresi nel citato allegato A, è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:
6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.
A CHI SI RIVOLGE
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali --> anche i forfettari!
Il credito d'imposta del 6% per gli investimenti in altri beni strumentali materiali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni.
Sono escluse le imprese sottoposte a procedura concorsuale o a misure interdittive.
La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
COME SI ACCEDE
Il credito si applica agli investimenti effettuati a decorrere dal 1 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro il 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
UTILIZZO DEL CREDITO DI IMPOSTA
Il CREDITO DI IMPOSTA è utilizzabile solo in compensazione con F24, in 5 quote annuali di pari importo, che si riducono a 3 per gli investimenti in beni immateriali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato B).
L'utilizzo potrà partire a decorrere dall'anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni ovvero a decorrere dall'anno successivo a quello dell'avvenuta interconnessione per gli investimenti in beni materiali ed immateriali Industria 4.0.
Compensabile con tributi e contributi.
OBBLIGHI DOCUMENTALI
- Conservazione di tutta la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili.
- Dicitura in fattura: “bene agevolabile ai sensi dell’art.1 co.185 della legge di bilancio 2020”
- Per i beni in ottica “Industria 4.0”, va prodotta la perizia tecnica di un ingegnere o di un perito industriale iscritto al rispettivo albo professionale
Per domande o maggiori informazioni restiamo a disposizione
STUDIO MARTINI